IN BREVE
Nell’ambito dell’Obiettivo globale 12 delle Nazioni Unite “Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo”, si chiede agli stati, tra l’altro, di raggiungere alcuni target molto rilevanti per la transizione verso l’economia circolare tra cui entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l’utilizzo efficiente delle risorse naturali;
DEFINIZIONE
“A circular economy is a regenerative system in which resource input and waste, emission, and energy leakage are minimized by slowing, closing, and narrowing energy and material loops; this can be achieved through long-lasting design, maintenance, repair, reuse, remanufacturing, refurbishing, recycling, and upcycling” (“The Circular Economy – A new sustainability paradigm?”.
Journal of Cleaner Production. 143: 757–768)
LINEARE VS. CIRCOLARE
Mentre nell’economia lineare le risorse (materie prime, acqua, energia) sono prelevate dalla natura, impiegate nei processi produttivi, consumate nell’utilizzo dei prodotti e perse come scarti nell’ambiente (emissioni in atmosfera, scarichi idrici, smaltimento rifiuti), nell’economia circolare il valore delle risorse, dei prodotti, e degli asset si mantiene lungo il loro di ciclo di vita il più a lungo possibile, minizzando i prelievi e gli scarti.

IN ITALIA
A novembre del 2017 è stato pubblicato il documento “Verso un modello di economia circolare per l’Italia”, redatto, congiuntamente dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), con l’obiettivo di fornire un inquadramento generale dell’economia circolare, nonché di definire il posizionamento strategico sul tema.
In tale quadro di riferimento, e a seguito delle sollecitazioni ricevute da imprese, associazioni di categoria, consorzi, rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, il MATTM e il MISE, con il supporto tecnico e scientifico dell’ENEA, nel maggio del 2018 hanno redatto un documento che individua dei primi indicatori per misurare l’economia circolare a livello macro, meso e micro; essi si basano su 5 pilastri:
