Infrastrutture energetiche, ambiente e territorio.

Il ruolo delle infrastrutture energetiche nei prossimi anni sarà cruciale. Queste dovranno essere in grado di accompagnare la trasformazione del modello energetico e il processo di decarbonizzazione, come previsto anche dal Piano Energia e Clima, e dovrà essere garantita l’adeguata integrazione tra infrastrutture e la loro capacità di rispondere prontamente alle dinamiche di mercato e alla necessità di stabilità del sistema. Gli investimenti presi in esame dallo studio Infrastrutture energetiche, ambiente e territorio di Confindustria Energia, sia quelli per le fonti tradizionali che quelli per le rinnovabili, rappresentano, inoltre, una grande opportunità per l’Italia, per le loro dimensioni in termini di capitali investiti, previsti in 96 mld € tra il 2018 e il 2030 e per il loro impatto positivo sul mercato del lavoro (140.000 unità lavorative annue). Questo approccio inclusivo ci rende ancora più consapevoli che il modello sinergico funziona e crea opportunità per tutti.”

Con questo messaggio, Giuseppe Ricci Presidente di Confindustria Energia ha aperto i lavori della Conferenza “Infrastrutture energetiche, ambiente e territorio”, che si è svolta il 22 gennaio presso l’Auditorium di Via Veneto a Roma.

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