Solare
Se l’uomo fosse in grado di catturare tutta l’energia derivante dall’irraggiamento solare, i problemi energetici dell’umanità sarebbero risolti per sempre. Ogni anno infatti il sole irraggia il nostro pianeta sprigionando l’equivalente di circa 90 mila Giga Tep: più o meno 6 mila volte tanto gli interi consumi energetici mondiali. Basterebbe questo dato per afferrare le potenzialità della tecnologia fotovoltaica. Se coniugato alla rinnovabilità della fonte e al fatto che essa genera energia senza emissione di anidride carbonica, ecco spiegato lo sviluppo significativo della stessa nell’ultima decade.
Quando la risorsa solare è utilizzata per la produzione di elettricità si parla di fotovoltaico. La tecnologia fotovoltaica consente di trasformare direttamente l’energia solare in energia elettrica attraverso l’effetto fotovoltaico, ossia la proprietà di alcuni materiali semiconduttori di generare elettricità se colpiti da radiazione luminosa.
In Italia
L’Italia grazie alla sua posizione geografica dispone di una quantità significativa della fonte solare (irraggiamento) e che ha consentito negli ultimi anni una crescita esponenziale nell’installazione di impianti fotovoltaici, supportata anche da meccanismi di incentivazione.
Gli impianti fotovoltaici possono trovare diversa applicazione:
- impianti per utenze collegate alla bassa tensione
- centrali di produzione di energia elettrica collegate alla media tensione
- impianti con sistema di accumulo per utenze isolate dalla rete.
(Fonte, GSE)


POTENZA FOTOVOLTAICA INSTALLATA
In Italia al 2018 risultano installati 20,1 GW di potenza fotovoltaica, il 2,2% in più rispetto all’anno precedente. (Fonte Terna)
Secondo le stime preliminari del MISE, nel 2018 sono stati investiti circa 629 milioni nel settore fotovoltaico attivando un’occupazione permanente di circa 5.033 unità lavorative dirette e indirette.
MIX ELETTRICO
Nel 2018, il fabbisogno di energia elettrica è stato pari a 322 TWh, di cui l’86,4% coperto dalla produzione nazionale mentre il restante 13,6% da importazioni nette dall’estero. Le rinnovabili hanno contribuito per quasi il 40% mentre la restante quota è stata soddisfatta dalla produzione termoelettrica (60,3%).


Produzione
La produzione lorda di energia elettrica nel 2018 è stata pari a 289 TWh, di cui 114,4 TWh da fonti rinnovabili. Il solare è secondo solo all’idroelettrico, contribuendo con 22,6 TWh (48,8 TWh idraulica;
17,7 TWh eolico; 6,1 TWh geotermica; 19,1 TWh bioenergie. Sebbene il loro contributo sia stato significativo, le performance delle rinnovabili sono state influenzate dalle condizioni climatiche. Infatti alcune fonti rinnovabili, come il solare, sono dette anche non programmabili e/o intermittenti in quanto la loro produzione è ancora di difficile previsione.
Per quanto riguarda il settore solare termico, le stime preliminari relative al 2018 indicano un consumo di energia termica da fonti rinnovabili pari a 10,9 Mtep, con un contributo poco significativo dell’energia solare (0,2 Mtep). Fonte, MISE